16 APRILE 2023- GIORNATA ECOLOGICA PARCO DEI MUGHETTI

 

16 APRILE 2023 -Giornata Ecologica nei Comuni del Parco dei Mughetti

I Comuni convenzionati per la gestione del Parco dei Mughetti organizzano la “Giornata Ecologica” per la pulizia delle aree verdi del proprio territorio.
L’appuntamento per Cerro Maggiore sarà alle ore 08.30 presso il centro sportivo comunale di Via Asiago;

Al termine della pulizia sarà possibile fermarsi all’infopoint AGESP per avere maggiori indicazioni in merito al corretto conferimento dei rifiuti domestici e non somestici.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, sarà possibile visitare l’aula didattica del Parco in Comune di Uboldo.

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l materiale necessario per la pulizia sarà fornito dal Comune.
E’ consigliato dotarsi di gilet ad alta visibilità.
I minori dovranno essere accompagnati da un adulto.
In caso di maltempo, la manifestazione verrà rinviata a Domenica 23 Aprile.







ciao gregory!

Un’anima di rara bellezza, che ha saputo splendere nel nostro territorio.
Grazie per il tempo speso insieme e per tutti i consigli lavorativi, e non solo, che ci hai voluto donare in tutti questi anni insieme.
Siamo attoniti dal dolore e ci stringiamo ai tuoi cari e a tutto il territorio che, come noi, perde un punto di riferimento.
CIAO GREGORY!

I funerali si svolgeranno martedì 24 gennaio, alle 15, presso la Chiesa Madre di Castellammare del Golfo

La famiglia AGESP


20 dicembre INCONTRO PUBBLICO PRESSO L’AUDITORIUM COMUNALE!

Si terrà martedì 20 dicembre alle 21:00 presso l’auditorium di Cerro Maggiore l’incontro pubblico voluto dall’amministrazione comunale e dall’azienda di igiene urbana AGESP per confrontarsi con i cittadini sulle novità del nuovo anno a tema raccolta differenziata e sostenibilità ambientale.

Dopo i saluti del Sindaco, a raccontare le innovazioni del servizio sarà Laura Brambilla, Responsabile degli Uffici Nazionali di Legambiente a Milano. Grazie alla sua competenza ed esperienza sul campo, la cittadinanza avrà la possibilità di chiarire molti aspetti legati ad una corretta raccolta differenziata in modo da garantire un riciclo dei rifiuti profittevole sia dal punto di vista ambientale che economico.

Inoltre, si parlerà del potenziamento di alcuni servizi come la raccolta del verde e degli ingombranti, la corretta fruizione delle stazioni ecologiche attrezzate e dell’app utile per segnalazioni e altre funzioni.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

L’ingresso è libero.


AGESP PER LO SPAZIO PUBBLICO RIGENERATO IN PIAZZA MAGIONE

Oggi, martedì 6 dicembre 2022, insieme ad AddioPizzo abbiamo avuto il piacere di partecipare alla inaugurazione dell’area giochi rigenerata presso Piazza Magione a Palermo, realizzata grazie alle donazioni di dieci imprenditori e commercianti, che hanno trovato la forza e il coraggio di opporsi al racket delle estorsioni, e in collaborazione con la cooperativa Rigenerazioni Onlus e l’associazione Lisca Bianca (fautori del progetto “Svolta all’Albergheria!” sostenuto da Fondazione con il Sud), i partners del progetto “Sport popolare in spazio pubblico” (anche questo sostenuto da Fondazione con il sud), la cooperativa Palma Nana e il prezioso ruolo dell’Istituto comprensivo “Rita Borsellino”.

Siamo stati onorati di poter offrire il nostro contributo per la realizzazione di questa meravigliosa area giochi realizzata in Piazza Magione a Palermo!

 

 


CHE BELLA IDEA! Nel Comune di Cerro Maggiore

TROVI LA NOSTRA AZIONE SULLA PIATTAFORMA EUROPEA AL SEGUENTE LINK: https://ewwr.eu/actions/che-bella-idea-nel-comune-di-cerro-maggiore/

CHE BELLA IDEA!

In cosa consiste l’azione?

Anche quest’anno abbiamo deciso di prendere parte alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (SERR) adottando un’azione consistente in un’efficace campagna di sensibilizzazione volta ad informare ed a formare i cittadini e gli studenti dell’impatto ambientale prodotto dal settore tessile.

Difatti, l’industria del tessile e dell’abbigliamento è tra le più inquinanti del nostro pianeta, insieme a quella alimentare, a quella dei trasporti e all’edilizia. L’elevato impatto ambientale interessa ogni fase del settore tessile: produzione, distribuzione e dopo uso (raccolta, cernita, riciclaggio e gestione dei rifiuti finali).

Per la produzione, infatti, l’industria tessile e abbigliamento ha un infelice primato: è la quarta categoria di maggiore pressione in termini di utilizzo di materie prime e acqua, oltre a generare 15-35 tonnellate di CO2 per ogni tonnellata di tessuto prodotto (a livello statistico la produzione di moda rappresenta attualmente circa il 10% delle emissioni di carbonio dell’intera umanità).

Inoltre, la distribuzione ha fortissimi impatti in termini di emissioni di gas serra a causa dei servizi di spedizione, incrementato dal fatto che, nonostante i corrieri vengano impiegati per distribuire diverse tipologie di prodotti, in questo settore si registra un maggiore numero dei c.d. “resi” con un impatto decisamente più alto rispetto a qualsiasi altro prodotto in commercio.

Per tali ragioni, l’Unione Europea ha adottato il 30 marzo 2022 la “Strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari”, con l’obiettivo di dar vita ad un settore più verde e competitivo, capace di resistere meglio alle crisi globali.

 

AGESP SPA desidera promuovere all’interno della “Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti” un’azione di sensibilizzazione e riflessione mediante l’affissione nei locali pubblici e nelle scuole di un “manifesto” contenente indicazioni e spunti su come riutilizzare e, in ultimo, riciclare i tessuti.

Il contenuto è estremamente intuitivo e rivolto a tutte le età -infatti riprende lo stile del fumetto- e narra di un ragazzino che essendo cresciuto non può più indossare il suo maglione preferito, così lo dona alla sorella.

La bambina, che utilizzerà il maglione, crescerà anche lei, così il maglione potrà essere donato ad altri e così via. Una volta usurato, un adulto si rivolge ad una sarta affinché possa riciclare il maglioncino e farlo diventare una sciarpa. In questa storiella vengono messi in evidenza le buone pratiche del RIUSO e del RICICLO. Mentre, la RIDUZIONE della produzione dei rifiuti è indirettamente correlata, poiché l’acquisto di un prodotto di buona qualità ne consente il riuso e solo in ultimo il riciclo.

 

Quindi, nel nostro piccolo cosa possiamo fare?

Innanzitutto non cedere al fascino della c.d. “fast fashion” (moda veloce) prediligendo prodotti tessili più resistenti che abbiano le caratteristiche di resistere ad una stagione, in modo da poter essere utilizzati anche l’anno successivo.

Tuttavia, spesso gli abiti di buona qualità hanno un prezzo notevolmente superiore rispetto agli indumenti acquistati presso marchi di abbigliamento con produzione c.d. “all’ingrosso” ciò induce le persone a preferire quest’ultimi poiché più economici e con maggiore possibilità di rinnovo del guardaroba tra una stagione e l’altra.

E allora come si fa a non cedere alla fast fashion?

Fortunatamente la tecnologia ci viene in soccorso anche in queste occasioni. Negli ultimi anni è nata una moltitudine di negozietti dell’usato virtuali, che consentono alle persone di poter vendere i propri capi di abbigliamento usati, ma non usurati, così da riceverne un corrispettivo che può essere utilizzato per l’acquisto di altri capi. In questo modo le persone sono più motivate nell’acquistare capi con tessuti migliori a prezzi leggermente superiori, poiché viene prospettata la possibilità di rivendere gli stessi indumenti, recuperando parte “dell’investimento”.

Fare del bene all’ambiente e impegno nel sociale

Un altro modo per offrire una seconda vita agli indumenti è senz’altro quello di donarli presso parrocchie o associazioni di volontariato così da assicurare a chi è meno fortunato la possibilità di disporre di abiti e prodotti tessili ancora in buone condizioni.

Centri del Riuso

I centri per il riuso sono spazi comunali attrezzati dove ognuno può consegnare quello che non serve più e che può essere utile ad altri, allungando così il ciclo di vita dei propri beni, con vantaggi per l’economia e per l’ambiente. I centri del riuso hanno finalità sia ambientali che sociali: da un lato, concorrono a ridurre la produzione di rifiuti favorendo il riuso e prolungando il ciclo di vita dei materiali e dei beni, dall’altro offrono un sostegno alle fasce sensibili della popolazione rendendo disponibili beni usati e creano opportunità di lavoro per persone disoccupate, disabili o svantaggiate.

Se presenti nel Comune di appartenenza, l’invito è di prediligerne l’utilizzo rispetto al conferimento, come rifiuti, degli indumenti e dei prodotti tessili.

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In conclusione, ognuno dovrà fare la sua parte: i produttori ed i distributori dei prodotti tessili e degli indumenti dovranno attenersi alle nuove linee guida dell’Unione Europea; i cittadini, invece, sono chiamati ad effettuare acquisti più consapevoli e ad una maggiore riflessione circa l’impatto ambientale di tale settore.

Solo con l’impegno di tutti è possibile raggiungere i risultati sperati!


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