IMBALLAGGI: FACCIAMONE POCHI, POCHI, POCHI

IMBALLAGGI: FACCIAMONE POCHI, POCHI, POCHI….
Anche quest’anno abbiamo deciso di prendere parte alla Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (SERR) adottando un’azione consistente in un’efficace campagna di sensibilizzazione volta ad informare ed a formare i cittadini e gli studenti circa l’importanza della riduzione degli imballaggi nel quotidiano.
La riduzione dei rifiuti si inserisce nel più ampio messaggio che la SERR lancia annualmente, ossia le “3R: riduzione, riuso e riciclo”. Seguendo questa gerarchia, la riduzione dei rifiuti dovrebbe essere sempre la prima priorità. Infatti, ridurre vuol dire in primo luogo effettuare una rigorosa prevenzione e riduzione alla fonte. La seconda migliore opzione è quella di riutilizzare i prodotti. Questo include anche la preparazione per il riutilizzo. Infine, la terza priorità è il riciclo dei materiali.
La tematica della SERR 2023 è la “riduzione degli imballaggi”. Essi hanno un enorme impatto ambientale, infatti il loro esteso impiego per il contenimento, il trasporto e la protezione di ogni tipo di merce produce ben il 36% dei rifiuti solidi urbani nell’UE.
Tuttavia, non tutti gli imballaggi sono riciclabili comportando la costante necessità di risorse primarie non rinnovabili e causando gravi danni all’ambiente, oltretutto le microplastiche generate dagli imballaggi hanno effetti dannosi, soprattutto agli ecosistemi marini.
Per tale ragione la Commissione Europea ha stabilito che tutti i tipi di packaging siano riutilizzabili o riciclabili entro il 2030, in modo economicamente fattibile.
Inoltre la produzione degli imballaggi emette quantità significative di tonnellate di CO2 nell’aria (soprattutto la plastica, la carta/cartone ed il vetro).
Ciò implica una necessità di ridurre gli imballaggi e il sovra imballaggio, allo stesso tempo riducendo i rifiuti di imballaggio stessi.
In questo contesto, la prevenzione dei rifiuti gioca un ruolo fondamentale per raggiungere lo scopo prefissato. È un obiettivo ambizioso, anche in considerazione del fatto che la pandemia COVID- 19 ha giocato un ruolo fondamentale nell’aumento della produzione dei rifiuti di imballaggio, poiché si è maggiormente incrementata la tendenza degli acquisti online e la consegna di cibo da asporto o a domicilio.
AGESP SPA, che si occupa della raccolta di rifiuti per conto di diversi Comuni, desidera promuovere all’interno della “Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti” un’azione di sensibilizzazione e riflessione per informare sull’impatto ambientale, sociale ed economico dei rifiuti, in particolare sulla necessità di raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti e sull’importanza di ridurre gli imballaggi, facendone “pochi, pochi, pochi”.
Per fare ciò, oltre ad informare i destinatari delle best practice che ciascuno può quotidianamente seguire verrà affissa nei locali pubblici e nelle scuole di una locandina dove una bambina osserva, grazie all’impiego di una lente di ingrandimento, una lattina di alluminio e una bottiglia di plastica in formato microscopico, per trasmettere il messaggio che facendo pochi imballaggi riduciamo al minimo il loro impatto sull’ambiente.
Quindi, nel nostro piccolo cosa possiamo fare?
PER LO SHOPPING
Utilizzare borse di tela
Sembra un consiglio scontato, eppure quante volte abbiamo dovuto acquistare dei sacchetti di plastica perché sprovvisti di sporta in tela per la spesa? Consigliamo di tenere sempre a disposizione la shopping bag (ad es. in auto) così da evitare di dimenticarla.
Etichettare direttamente le verdure
Quando acquistiamo frutta e verdura, non sempre è necessario insacchettarla nella plastica. Ovviamente se il prodotto è di piccole dimensioni è opportuno l’utilizzo di un sacchetto, altrimenti è una buona idea etichettare direttamente il frutto, l’ortaggio…
Acquistare prodotti sfusi
Anche in Italia sono sempre più diffusi gli esercizi commerciali che vendono prodotti sfusi e alla spina, come olio, vino, legumi, cereali, bagnoschiuma e saponi, tutti privi di confezioni e imballaggi superflui.
Limitare l’uso di mono-porzioni
Pur essendo molto pratiche, le vaschette mono-porzione costituiscono uno spreco di materiali e un rifiuto in più da smaltire. Anche durante la spesa sarebbe opportuno preferire i formati che riducono, per quanto possibile, inutili pacchi e sacchetti.
IN UFFICO/ A SCUOLA
Stampare solo il necessario
Prima di stampare chiediti sempre se quel documento ha proprio bisogno di essere stampato o no. In caso affermativo prediligi il fronte/retro. È stato stimato che ogni impiegato d’ufficio stampa una media di 10.000 fogli ogni anno. Ben l’80% dei documenti stampati non vengono mai più consultati dopo la stampa! Se hai stampato dei documenti che non ti servono più utilizzali come carta usata per appunti o bozze.
Conferisci correttamente le cartucce vuote negli appositi contenitori
Informati dove è possibile conferire le cartucce vuote nel tuo Comune.
Non utilizzare bicchieri in plastica!
Per la pausa caffè o the prediligi l’uso di una tazzina o tazza.
Utilizza le borracce ed elimina le bottigliette in plastica
Ben 15 miliardi di bottiglie di plastica circolano in Italia ogni anno, sono numeri allarmanti che possono diminuire solo eliminando definitivamente l’utilizzo delle bottigliette per il consumo di acqua. Per fare questo è necessario prediligere l’utilizzo delle borracce e, ove possibile, bere l’acqua del rubinetto filtrata con gli appositi strumenti.
Riutilizza i materiali scolastici o di ufficio degli anni precedenti e prediligi quelli ricaricabili
Se i materiali di cancelleria sono ancora in buone condizioni e soprattutto utilizzabili è sbagliato gettarli nella spazzatura.
Porta la merenda da casa, preferibilmente con un porta vivande robusto che non sia usa e getta.
Portare lo spuntino da casa non solo fa bene all’ambiente, ma è salutare!!!
Dai una seconda vita ai tuoi vestiti
Se hai dei vestiti che non usi più ma ancora in buone condizioni donali a raccolte o associazioni di beneficenza, oppure ad amici e familiari. Allo stesso modo acquista capi nei negozietti dell’usato, in tal modo avrai vestiti di qualità ad un prezzo notevolmente inferiore resistendo all’acquisto online che produce altissimi quantitativi di imballaggi.
***
Queste sono solo alcune delle strategie da mettere in campo che possono rivelarsi fondamentali per tracciare la strada da perseguire. Prova a confrontarti con i tuoi compagni o colleghi per conoscerne di nuove e per valutare l’adozione di una buona abitudine che possa coinvolgervi tutti!
È tempo di impegnarsi ad intervenire a monte della problematica della produzione eccessiva di rifiuti ed emissioni. È tempo di prevenire l’impatto che il nostro errato stile di vita ha sull’ambiente!
È tempo, quindi, di ridurre.



COME CONFERIRE I RIFIUTI SE SI è POSITIVI

Da domani 25 marzo non sarà più svolto il servizio di raccolta dei rifiuti Covid, in seguito alla cessazione dello stato d’emergenza dal 31 marzo ed alla scadenza dell’ultima ordinanza regionale in materia.

rifiuti Covid, come  previsto dall’Istituto Superiore di Sanità dovranno essere trattati come rifiuti normali, ma con alcune accortezze.

In particolare, nel caso di persone positive in famiglia si potrà continuare la raccolta differenziata, ma con alcune raccomandazioni.

Per tutte le frazioni, si dovranno utilizzare almeno due sacchetti uno dentro l’altro della stessa tipologia prevista per la frazione raccolta (ad esempio se previsti sacchetti di carta, dovranno essere due sacchetti di carta).

Mentre, bisognerà  inserire i fazzoletti  di carta, i rotoli di carta, le asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi Covid e i materiali che possano essere contaminati in una busta separata, che va poi chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata/secco residuo); non bisognerà fare accedere gli animali di compagnia nei locali in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti per evitare rotture.

Ogni volta che si dovranno smaltire oggetti taglienti, a punta, o comunque in grado di provocare rotture dell’involucro, bisognerà assicurarsi che ciò non avvenga avvolgendoli con carta o inserendoli in un contenitore.

Se invece, non ci sono positivi in famiglia, si deve continuare la raccolta differenziata come fatto sino ad oggi, ma con una raccomandazione: bisognerà  inserire i fazzoletti  di carta, i rotoli di carta, le asciugamano, le mascherine, i guanti, i tamponi per test di autodiagnosi Covid e i materiali che possano essere contaminati in una busta separata, che va poi chiusa e gettata nel contenitore per la raccolta del materiale non riciclabile (indifferenziata).

 



EVENTO PLASTIC FREE PRESSO IL CIRCOLO DIDATTICO A. DAJETTI DEL COMUNE DI PANTELLERIA

Il 7 Aprile 2021, presso il circolo Didattico A. Dajetti del Comune di Pantelleria, si è concluso l’evento Plastic free, in collaborazione col Comune di Pantelleria, I referenti scolastici dell’Istituto e dell’Associazione Mare Vivo.

In tale occasione l’Agesp spa ha provveduto alla consegna delle borracce in alluminio.

 

 

 







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