Boom differenziata a Isola delle Femmine: 66% a maggio, superato l’obiettivo di legge

Abbiamo dimenticato in fretta i cumuli di rifiuti che invadevano le strade di Isola delle Femmine, eppure era solo il 2014 e, allora, nessuno avrebbe potuto immaginare che dopo solo 15 mesi dall’avvio di un progetto sperimentale di raccolta differenziata il nostro paese avrebbe raggiunto in fretta alti livelli di differenziata per arrivare, a maggio del 2016, a centrare e superare l’obiettivo di legge del 65%.

Il dato di maggio è sorprendente: 66%, 13 punti di percentuale in più rispetto al dato di aprile. Merito soprattutto dell’eliminazione dei cassonetti da tutto il territorio che, se da un lato ha provocato la rivolta degli incivili, dall’altro ha incrementato ulteriormente la differenziata. Ma non solo: la scontistica approvata dal Consiglio comunale per i cittadini virtuosi ha indotto tanti isolani muniti di card a recarsi giornalmente all’isola ecologica per la pesatura dei rifiuti ed altri ancora a fare il compostaggio domestico. Da SkyTg24 alla Rai, passando per Repubblica, in tanti sono venuti a Isola per documentare i risultati ottenuti, con titoloni come “il miracolo di Isola” o “la favola di Isola”, ma dietro questi risultati c’è tanto lavoro e tanto impegno. Intanto la ditta Agesp si è aggiudicata il servizio per 7 anni, facendo uscire Isola dall’incubo Ato, e in poco tempo è riuscita a centrare l’obiettivo di legge. Una menzione speciale va fatta anche alle ditte “Ecogestioni” di Bagheria, “Sicilfert” di Marsala e “Sidermetal” di Carini, dove vengono conferiti i materiali differenziati, che garantiscono un servizio regolare al di la delle continue emergenze rifiuti dovute alle scadenze delle ordinanze regionali.

Ma quali sono i vantaggi dell’aver superato la soglia del 65% di raccolta differenziata? Innanzitutto è un obbligo di legge, che, se violato, comporta il pagamento di una salata eco-tassa a carico dei Comuni (e quindi a danno delle tasche dei cittadini). Questo risultato, dunque, consentirà al Consiglio comunale, come ha promesso nelle passate sedute, di approvare ulteriori sconti sulle tasse. Inoltre gli sconti già approvati nell’ambito del progetto “più differenzi meno tari” (fino al 100% della parte variabile della Tari per i cittadini più virtuosi), essendo subordinati al raggiungimento del 65% di differenziata, adesso potranno essere concessi integralmente.

Non bisogna però abbassare la guardia. La stagione estiva è in arrivo, con tutte le problematiche che porta con se. Riusciranno i nostri “eroi” delle attività stagionali (8 lidi, 4 solarium, 4 residences) a far crollare la percentuale di raccolta differenziata anche quest’estate? E chiaro che una comunità virtuosa che vive tutto l’anno in un territorio che fa parte di una area marina protetta e di una riserva naturale non può e non deve pagare i disservizi causati da una ristretta minoranza di attività “turistiche”. Occorre che le attività stagionali rispettino le regole e che gli organi preposti facciano i necessari ed obbligatori controlli. Una cosa deve essere chiara a tutti: la raccolta differenziata è un obbligo di legge, non una cortesia!


Riconoscimento a Favignana per la raccolta differenziata

Dall’isola un ottimo esempio di economia circolare. Il Consorzio RICREA assegna uno speciale riconoscimento al Comune di Favignana per l’eccellenza nella raccolta differenziata. Questo ottimo esempio di best practice (buona pratica) è stato premiato oggi a Roma da RICREA, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, nell’ambito di Comuni Ricicloni, l’iniziativa di Legambiente che ogni anno individua in Italia le amministrazioni locali con le migliori performance di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti. Un’eccellenza in questo ambito è proprio il Comune di Favignana, dove gli imballaggi in acciaio vengono raccolti insieme al vetro. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale nella raccolta porta a porta e a quello degli abitanti nel differenziare i rifiuti, nell’ultimo anno la performance di raccolta degli imballaggi in acciaio nelle isole Egadi è stata pari a 2,16 Kg/Ab, di molto superiore alla media regionale. “Siamo lieti di ricevere dal Consorzio RICREA lo speciale riconoscimento per l’eccellenza nella raccolta differenziata – dice il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto – e il nostro obiettivo è quello di incrementare l’impegno e i risultati nei prossimi mesi. Quanto ottenuto finora lo dobbiamo anche alla collaborazione della cittadinanza, degli operatori turistici e grazie ai giusti accorgimenti messi in atto dall’Amministrazione Comunale e da chi gestisce il servizio. Continueremo a lavorare per migliorare e per raggiungere in futuro ulteriori obiettivi”. A ritirare il premio erano presenti oggi l’assessore Lorenzo Ceraulo e l’amministratrice dell’Agesp, dottoressa Bongiorno. I contenitori di acciaio raccolti degli abitanti di Favignana proseguono il loro percorso verso la rinascita a Marsala, dove vengono puliti, triturati e ridotti di volume da Sarco Srl, operatore convenzionato con RICREA. Una volta trattato, il rottame ottenuto viene quindi inviato ad Acciaierie di Sicilia a Catania, azienda che fa parte del gruppo Alfa Acciai e unica acciaieria presente sull’isola. Qui viene fuso nel forno elettrico e torna nuova materia prima, sotto forma di barre di tondo per cemento armato.


Montelepre-Giardinello. Rivoluzione nella differenziata, nuovi contenitori con codice identificativo

Rivoluzione in vista per la raccolta dei rifiuti a Montelepre e Giardinello, servizio che sarà gestito per sette anni dalla ditta Agesp, che si è aggiudicata l’appalto dell’Aro nei due paesi.

Saranno distribuiti ai cittadini e alle attività commerciali, i nuovi contenitori colorati per la raccolta differenziata con un importante innovazione: le pattumiere avranno infatti un codice identificativo che consentirà di verificare la corretta separazione dei rifiuti.

L’obiettivo delle due amministrazioni comunali è quello di incrementare la raccolta differenziata (che già supera in media oltre il 50%) e diminuire a monte la produzione dei rifiuti, “riducendo quindi il costo del servizio a vantaggio di tutti, attivando importanti novità sul fronte della raccolta porta a porta dei rifiuti, che sarà estesa all’intero territorio dei due Comuni” si legge in una nota congiunta.

“L’implementazione del nuovo servizio può essere affrontato al meglio solo con la Vostra collaborazione” – afferma la sindaca di Montelepre Maria Rita Crisci, nella qualità di presidente dell’Aro Montelepre Giardinello – una collaborazione che potrà essere di qualità grazie alla campagna di informazione e di sensibilizzazione che presto coinvolgerà le Comunità, rendendo i cittadini protagonisti dei cambiamenti programmati, partecipi degli obiettivi fissati e responsabili nell’assumere comportamenti corretti rispetto al programma proposto. Siamo convinti – prosegue la Crisci – che il progetto darà un nuovo volto ai due paesi e tutelerà l’ambiente, che oggi troppo spesso vediamo deturpato. Siamo inoltre convinti che grazie alla Vostra collaborazione raggiungeremo un obiettivo rilevante nel nuovo sistema di raccolta dei rifiuti; “più differenziata e meno rifiuti” vuol dire infatti meno costi di smaltimento e di trasporto, un risparmio a beneficio di tutti i cittadini che insieme a noi vogliono migliorare il volto dei nostri paesi, rendendoli ancora più accoglienti e puliti. Fiduciosi della buona riuscita del progetto, realizzabile solo grazie alla Vostra collaborazione, Vi invitiamo a leggere con attenzione il materiale informativo che Vi verrà consegnato assieme ai contenitori predisposti per la raccolta differenziata.”


Rifiuti, il primato di Pantelleria nella differenziata

Il primo posto in Sicilia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti differenziati è toccato al Comune di Pantelleria. Nello specifico, con i dati che riguardano il 2016, la raccolta differenziata nella nostra isola ha raggiunto il 67%. Già nel mese di agosto dello scorso anno Pantelleria aveva raggiunto il 65,23% di differenziata, superando l’asticella del 65% che la Regione aveva posto entro il 31 dicembre che era’ la soglia minima per i Comuni che non intendevano avere “guai” con la Regione che reagisce con penalità che finiscono poi per gravare sui bilanci delle amministrazioni locali e di conseguenza sui cittadini.

Il servizio di raccolta porta a porta era iniziato nel febbraio del 2015 ed era andato a regime in tutta l’isola nell’ottobre dello stesso anno. Nel dicembre 2014 il Comune era al 22% di differenziata, adesso al 67 per cento. Nel corso del 2016 sono stati raccolti 1.124.160 Kg di rifiuti urbani indifferenziati e 2.302.617 Kg di rifiuti urbani differenziati.

“Dobbiamo veramente essere soddisfatti del percorso realizzato – ha detto l’assessore Adriano Minardi – in due anni abbiamo veramente fatto passi da gigante e l’isola è più pulita”. “Questo dato, che ci vede al primo posto, è molto importante – ha detto il sindaco Salvatore Gabriele – e voglio ringraziare tutti i miei concittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata. Negli ultimi due anni con l’aumento della raccolta differenziata abbiamo anche ridotto il costo del 20 per cento della bolletta sui rifiuti. Tutto questo – aggiunge il sindaco Gabriele – ci deve spronare a fare ancora di più perché siamo convinti che la strada è quella giusta”.


PANTELLERIA PRIMA NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI

PANTELLERIA PRIMA NELLA RACCOLTA DEI RIFIUTI DIFFERENZIATI

I dati della REGIONE hanno assegnato il primo posto al COMUNE di PANTELLERIA, il secondo a quello di Calatafimi-Segesta ed il terzo al Comune di Alcamo. Si tratta dei dati che riguardano la raccolta differenziata. Nello specifico, con i dati dello scorso mese di agosto. Pantelleria ha raggiunto il 65,23% di differenziata, superando l’asticella del 65% che la Regione ha posto entro il 31 dicembre. E’ la soglia minima per i Comuni che non intendono avere “guai” con la Regione che reagisce con penalità che finiscono poi per gravare sui bilanci delle amministrazioni locali e di conseguenza sui cittadini. E’ ad un passo dalla meta il Comune di Calatafimi-Segesta con il 60,74% di differenziata. Terzo posto per il Comune di Alcamo che ha raggiunto quota 53,22%. Per il sindaco di Pantelleria, SALVATORE GABRIELE “questo dato, che ci vede al primo posto, è molto importante e voglio ringraziare tutti i miei concittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata. Avevamo visto giusto con la raccolta porta a porta. L’isola è più pulita. Negli ultimi due anni con l’aumento della raccolta differenziata abbiamo anche ridotto il costo del 20 per cento della bolletta sui #rifiuti. Tutto questo – aggiunge il sindaco GABRIELE – ci deve spronare a fare ancora di più perchè siamo convinti che la strada è quella giusta”.


Differenziata, la classifica dei virtuosi: ecco i comuni più “ricicloni” nel palermitano

E’ del 34% la media della raccolta differenziata nei comuni dell’Ato Palermo 1, l’ambito territoriale che comprende i 12 paesi della fascia costiera fra Isola delle Femmine e Balestrate.

Il dato è stato pubblicato dall’Ufficio speciale per la differenziata, istituito dalla Regione Siciliana che sta monitorando l’andamento del ciclo dei rifiuti in tutta l’Isola. In questi giorni, l’organismo guidato guidato dall’ingegnere Salvatore Cocina ha diffuso i dati ufficiali fino allo scorso mese di novembre.
Sono i comuni di piccole dimensioni ad ottenere i risultati migliori. Fra quelli più “ricicloni” in assoluto c’è Giardinello che con l’86% di differenziata è sul podio dei centri più virtuosi di tutta la Sicilia, secondo solamente a Campofiorito che ha raggiunto il 91%.
Nel nostro comprensorio non mancano comunque altre realtà virtuose con risultati inimmaginabili fino a qualche anno fa. Fra gli altri comuni dell’Ato 1, hanno raggiunto importanti traguardi Balestrate con il 64%, Montelepre con il 61%. Trappeto con il 50%, Isola delle Femmine con il 43% (quest’ultimo dato è riferito ad ottobre). Buoni anche i risultati di Cinisi con il 50% e Terrasini con il 42%.
Capaci a novembre si è avvicinata al 5%: il comune ha attivato la differenziata ad agosto per le sole attività commerciali e a dicembre è stata estesa a tutti i cittadini.
Sempre a novembre, era allo 0% la differenziata di Torretta: anche in questo caso il servizio è partito a dicembre e dunque i risultati si vedranno a breve. Differenziata zero anche a Borgetto: in questo ultimo caso la differenziata non è stata ancora avviata ma il comune, da tempo, si sta muovendo in tal senso.

Fra i centri più grandi del nostro comprensorio, Carini ha registrato un netto incremento dal 9 al 35% in un solo mese, fra ottobre e novembre. Partinico infine ha raggiunto 31%.
Ancora bassa la percentuale nel capoluogo dove il servizio è partito solo in alcune zone: a Palermo la differenziata raggiunge il 13%.
Fuori dall’Ato Palermo 1, spicca San Giuseppe Jato con il 79%. Fra i centri più importanti del trapanese, Alcamo registra il 52%, Castellammare del Golfo il 23% e San Vito Lo Capo quasi il 20%.
Insomma, sono ancora molti i comuni i che devono raggiungere il 65% previsto dalla legge. La raccolta differenziata in Sicilia è cresciuta del 6 per cento da giugno a novembre, passando dal 15% al 21% con una media dell’1 per cento al mese. I dati sono stati presentati nei giorni scorsi dal presidente Crocetta e dall’ingegnere Cocina che ha avvertito i comuni inadempienti: “chi non fa differenziata provoca un danno erariale”.


Rifiuti, il primato di Pantelleria nella differenziata

Il primo posto in Sicilia per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti differenziati è toccato al Comune di Pantelleria. Nello specifico, con i dati che riguardano il 2016, la raccolta differenziata nella nostra isola ha raggiunto il 67%. Già nel mese di agosto dello scorso anno Pantelleria aveva raggiunto il 65,23% di differenziata, superando l’asticella del 65% che la Regione aveva posto entro il 31 dicembre che era’ la soglia minima per i Comuni che non intendevano avere “guai” con la Regione che reagisce con penalità che finiscono poi per gravare sui bilanci delle amministrazioni locali e di conseguenza sui cittadini.

Il servizio di raccolta porta a porta era iniziato nel febbraio del 2015 ed era andato a regime in tutta l’isola nell’ottobre dello stesso anno. Nel dicembre 2014 il Comune era al 22% di differenziata, adesso al 67 per cento. Nel corso del 2016 sono stati raccolti 1.124.160 Kg di rifiuti urbani indifferenziati e 2.302.617 Kg di rifiuti urbani differenziati.

“Dobbiamo veramente essere soddisfatti del percorso realizzato – ha detto l’assessore Adriano Minardi – in due anni abbiamo veramente fatto passi da gigante e l’isola è più pulita”. “Questo dato, che ci vede al primo posto, è molto importante – ha detto il sindaco Salvatore Gabriele – e voglio ringraziare tutti i miei concittadini per la sensibilità e la maturità dimostrata. Negli ultimi due anni con l’aumento della raccolta differenziata abbiamo anche ridotto il costo del 20 per cento della bolletta sui rifiuti. Tutto questo – aggiunge il sindaco Gabriele – ci deve spronare a fare ancora di più perché siamo convinti che la strada è quella giusta”.


Compattatrice per plastica e lattine all’istituto Mattarella di Castellammare del Golfo

Incrementare la raccolta differenziata. Avviata una campagna di informazione e seisibilizzazione nelle scuole di Castellammare del Golfo. 

Ad occuparsi di queste iniziative l’Agesp, la ditta che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, e l’amministrazione comunale. Tra queste “Carta viva nelle scuole”, un progetto che è stato presentato dalla responsabile dell’Agesp Silvia Bongiorno nella scuola primaria e secondaria degli istituti Giovanni Pascoli, Giuseppe Pitrè e nell’istituto superiore Piersanti Mattarella.

L’iniziativa prevede una vera e propria raccolta punti con premio finale per chi avrà portato più carta a scuola. Lo stesso succederà per incentivare la raccolta di plastica a scuola.

Silvia Bongiorno ed il vicesindaco Salvo Bologna, con la dirigente Loana Giacalone, hanno spiegato ai ragazzi come funziona la macchina compattatrice per plastica e lattine posizionata all’istituto Piersanti Mattarella. Gli studenti introducono la bottiglietta nella colorata macchinetta “mangia” plastica, del tutto simile ad un distributore automatico di bevande, e ricevono uno scontrino con dei punti. Chi ne cumula di più vince un premio anche questo messo in palio dall’Agesp.

“La campagna di informazione e sensibilizzazione a scuola ha lo scopo di trasmettere la cultura del riciclo, del rispetto per l’ambiente e del riuso; dunque insegnare agli adulti, tramite i ragazzi, ad effettuare una corretta raccolta differenziata che purtroppo in città è in percentuale bassa pari, secondo dati recenti, al 23% circa -affermano il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco Salvo Bologna-. Ci auguriamo – continuano – che ci sia un’inversione di tendenza. La macchina per compattare le bottiglie posizionata dall’Agesp all’istituto Mattarella va proprio in questa direzione”.

Infine concludono il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco Salvo Bologna: “A giorni inoltre distribuiti i sacchi biodegradabili che abbiamo acquistato per le famiglie e che devono essere obbligatoriamente utilizzati per i rifiuti ed in particolare l’organico per il quale abbiamo previsto una giornata di raccolta in più nel rinnovato calendario che sarà operativo a breve. Differenziare di più e correttamente è un obiettivo importantissimo perché consente di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati che vanno in discarica. Facciamo tutti!”.


Montelepre, Giardinello e San Giuseppe Jato primi in Sicilia per la differenziata: la Regione consegnerà un premio

Il riconoscimento sarà consegnato nel corso di una iniziativa organizzata dall’Ufficio Speciale per la Differenziata, istituito dalla Regione.

In una nota, la sindaca Maria Rita Crisci ringrazia “i monteleprini di buona volonta’, le associazioni, i volontari che hanno supportato l’amministrazione che si e’ impegnata mettendo in campo ogni azione necessaria a migliorare Ia differenziata”.

Tra gli altri comuni che verranno premiati per aver superato il 65%, vi sono anche: Giardinello e San Giuseppe Jato.

Attestati di riconoscimento per i comuni che hanno superato il 50%: Balestrate, San Cipirello, Alcamo. Menzione pure per le altre realtà che si sono distinte: Isola delle Femmine, Cinisi, Trappeto.